martedì 31 dicembre 2019

La festa, di Michel Houellebecq


La festa
Michel Houellebecq

Lo scopo della festa è di farci dimenticare che siamo solitari, miserabili e destinati a morire. In altre parole, di trasformarci in animali. Per cui il primitivo ha un senso della festa molto sviluppato. Una bella fiammata di piante allucinogene, tre tamburelli ed ecco fatto: un niente lo diverte.
Invece, l’occidentale medio arriva a un’estasi insufficiente solo alla fine di raves interminabili da cui esce sordo e drogato: non ha affatto il senso della festa. Profondamente consapevole di se stesso, radicalmente estraneo agli altri, terrorizzato dall’idea della morte, è del tutto incapace di accedere a una qualsiasi fusione. Tuttavia, si ostina. La perdita della sua condizione animale lo rattrista, ne concepisce vergogna e stizza; gli piacerebbe essere un festaiolo, o per lo meno passare per tale. È in una brutta situazione.

CHE CI FACCIO CON QUESTI STRONZI?
“Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.” (Matteo 18:20)
Sta proprio qui tutto il problema: riuniti in nome di che cosa? In fondo, che cosa potrebbe giustificare l’essere riuniti?

RIUNITI PER DIVERTIRSI
È la peggiore delle ipotesi. In questo genere di circostanze (locali notturni, balli popolari, festini) che non hanno visibilmente nulla di divertente, un’unica soluzione: rimorchiare. Si esce allora dal registro della festa per entrare in quello di una feroce competizione narcisistica, con o senza opzione penetrazione (si ritiene classicamente che l’uomo abbia bisogno della penetrazione per ottenere la gratificazione narcisistica desiderata; prova allora qualcosa di analogo allo schiocco della partita gratuita nei vecchi flipper. La donna, il più delle volte, si accontenta della certezza che si desideri penetrarla). Se questo genere di giochi vi disgusta o se non vi sentite in grado di fare bella figura, un’unica soluzione: andarsene al più presto.

RIUNITI PER LOTTARE (MANIFESTAZIONI STUDENTESCHE, RADUNI ECOLOGISTI, TALK-SHOW SULLE PERIFERIE)
L’idea, a priori, è ingegnosa: infatti, l’allegro collante di una causa comune può provocare un effetto di gruppo, un sentimento di appartenenza, addirittura un’autentica ebbrezza collettiva. Purtroppo, la psicologia delle masse segue leggi invariabili: si arriva sempre a un dominio degli elementi più stupidi e più aggressivi. Ci si ritrova dunque in mezzo a una banda di fracassoni sguaiati, persino pericolosi. La scelta è dunque la stessa che si presenta nel locale notturno: andarsene prima che ci scappi lo scontro, o rimorchiare (in un contesto qui più favorevole: la presenza di convinzioni comuni, i sentimenti diversi provocati dallo svolgimento della protesta hanno potuto scalfire leggermente la corazza narcisistica).

RIUNITI PER SCOPARE (LOCALI PER AMMUCCHIATE, ORGE PRIVATE, CERTI GRUPPI NEW AGE)
Una delle formule più semplici e più antiche: riunire l’umanità su ciò che essa ha, in effetti, di più comune. Atti sessuali hanno luogo, anche se il piacere talvolta latita. È già qualcosa, ma è quasi tutto.

RIUNITI PER CELEBRARE (MESSE, PELLEGRINAGGI)
La religione propone una formula del tutto originale: negare audacemente la separazione e la morte affermando che, contrariamente alle apparenze, siamo immersi nell’amore divino mentre ci dirigiamo verso un’eternità beata. Una cerimonia religiosa, i cui partecipanti avessero la fede, offrirebbe dunque l’unico esempio di festa riuscita. Durante la cerimonia, alcuni partecipanti agnostici possono persino sentirsi pervasi da un sentimento di fede; ma rischiano poi una discesa penosa (un po’come per il sesso, ma peggiore). Una soluzione: essere toccati dalla grazia.
Il pellegrinaggio, combinando i vantaggi della manifestazione studentesca e quelli del viaggio
Nouvelles Frontières, il tutto in un’atmosfera di spiritualità aggravata dalla stanchezza, offre inoltre condizioni ideali per rimorchiare, che diventa quasi involontario, addirittura sincero. Ipotesi estrema alla fine del pellegrinaggio: matrimonio + conversione. Al contrario, la discesa può essere terribile.
Prevedere di far seguire subito un soggiorno UCPA con attività sportive sulla neve e sul ghiaccio, che si farà sempre in tempo ad annullare (informatevi prima sulle condizioni di annullamento).

LA FESTA SENZA LACRIME
Riassumendo, basta aver previsto di divertirsi per essere certi di rompersi le palle. L’ideale sarebbe dunque di rinunciare totalmente alle feste. Purtroppo, il festaiolo è un personaggio così rispettato che tale rinuncia comporta un forte degrado dell’immagine sociale. I pochi consigli seguenti dovrebbero permettere di evitare il peggio (restare soli fino alla fine, in uno stato di noia tendente alla disperazione, con l’impressione sbagliata che gli altri si divertano).
– Prendere bene coscienza in anticipo che la festa sarà inevitabilmente un disastro. Visualizzare esempi di fiaschi precedenti. Non si tratta per questo di adottare un atteggiamento cinico e disincantato. Anzi, l’accettazione umile e sorridente del disastro comune consente di arrivare a trasformare una festa fallita in un momento di gradevole banalità.
– Prevedere sempre che si rincaserà da soli e in taxi.
– Prima della festa: bere. L’alcol in dosi moderate produce un effetto socializzante ed euforizzante che resta senza reale concorrenza.
– Durante la festa: bere, ma diminuire le dosi (il cocktail alcol + erotismo diffuso conduce
rapidamente alla violenza, al suicidio e all’omicidio).
È più ingegnoso prendere mezza pastiglia di Lexomil al momento opportuno. Dato che l’alcol
moltiplica l’effetto dei tranquillanti, si osserverà un assopimento rapido: è il momento di chiamare un taxi. Una bella festa è una festa corta.
– Dopo la festa: telefonare per ringraziare.
Aspettare tranquillamente la festa seguente (rispettare un intervallo di un mese, che potrà scendere a una settimana in periodo di vacanze).
Infine, una prospettiva consolante: con l’età, l’obbligo delle feste diminuisce, la tendenza alla
solitudine aumenta; la vita reale riprende il sopravvento.

(estratto da Cahier, ed. La Nave di Teseo, 2019)

lunedì 9 dicembre 2019

My 21 Grammy: Le migliori serie TV viste nell'ultimo triennio (2017-2019)



1. Halt and Catch Fire (2014–2017)
Dramma
Ambientata dai primi anni '80, la serie racconta il boom della diffusione dei personal computer attraverso gli occhi di un imprenditore visionario, un brillante ingegnere e un prodigio della programmazione che affrontano le grandi corporazioni dell'epoca con la loro inventiva e immaginazione. Ma la loro partnership personale e professionale sarà messa a dura prova.
Con: Lee Pace, Scoot McNairy, Mackenzie Davis, Kerry Bishé



2. Succession (2018–)
Dramma
Le vicende della famiglia Roy: Logan e i suoi quattro figli controllano uno dei più imponenti conglomerati di mass media e di intrattenimento nel mondo. Quando Logan comincia a tirarsi indietro dalla direzione della compagnia a causa dell'età che avanza, vediamo cosa accade nelle vite e nel futuro dei suoi eredi.
Con: Hiam Abbass, Nicholas Braun, Brian Cox, Kieran Culkin, Jeremy Strong



3. Mindhunter (2017–)
Crime, Drammatico, Thriller
Ambientato alla fine degli anni '70, due agenti dell'FBI hanno il compito di intervistare serial killer per costruire una metodologia e risolvere casi aperti. Regia di David Fincher.
Con: Jonathan Groff, Holt McCallany, Anna Torv, Hannah Gross


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4. Kidding (2018–)
Commedia, Drammatico
Jeff, una famosa icona televisiva per bambini, fatica a mantenere il suo equilibrio mentre la sua famiglia cade a pezzi. Regia di Michel Gondry.
Con: Jim Carrey, Frank Langella, Judy Greer, Cole Allen

5. Mr Inbetween (2018–)
Crime, Drammatico
Ray Shoesmith, un padre, ex marito, fidanzato e migliore amico: ruoli difficili da destreggiarsi nell'era moderna. Ancora più difficili quando sei un killer a pagamento.
Con: Scott Ryan, Chika Yasumura, Damon Herriman, Justin Rosniak

6. Chernobyl (2019)
Dramma, Storia, Thriller
Nell'aprile del 1986, un'esplosione nella centrale nucleare di Chernobyl, diventa una delle peggiori catastrofi provocate dall'uomo.
Con: Jessie Buckley, Jared Harris, Stellan Skarsgård, Adam Nagaitis



7. Better Call Saul (2015–)
Crimine, Drammatico
I processi e le tribolazioni dell'avvocato Jimmy McGill prima di fondare il suo studio legale ad Albuquerque, nel New Mexico.
Con: Bob Odenkirk, Rhea Seehorn, Jonathan Banks, Patrick Fabian

8. Barry (2018–)
Azione, Commedia, Crime
Un sicario del Midwest si trasferisce a Los Angeles e incomincia a frequentare i corsi di una scuola teatrale della città.
Con: Bill Hader, Stephen Root, Sarah Goldberg, Anthony Carrigan

9. Taboo (2017–)
Dramma, Mystery, Thriller
L'avventuriero James Keziah Delaney ritorna a Londra durante la guerra del 1812 per ricostruire l'impero navale di suo padre appena defunto. Tuttavia, sia il governo che il suo più grande concorrente vogliono l'eredità ad ogni costo.
Con: Tom Hardy, David Hayman, Jonathan Pryce, Oona Chaplin



10. The Virtues (2019)
Dramma
Joseph cade nella disperazione quando suo figlio di nove anni parte per l'Australia con la sua ex. Lascia tutto e si imbarca su una barca diretta in Irlanda per affrontare i ricordi della sua infanzia. Regia di Shane Meadows.
Con: Stephen Graham, Niamh Algar, Helen Behan, Frank Laverty

11. The Kominsky Method (2018–)
Commedia
Un attore anziano, con un briciolo di fama alle spalle, si guadagna da vivere come insegnante di recitazione. Il suo anziano procuratore è il suo migliore amico.
Con: Michael Douglas, Alan Arkin, Sarah Baker, Nancy Travis

12. Patrick Melrose (2018)
Dramma
Basato sui romanzi di Edward St. Aubyn, racconta la storia di un uomo che supera un'infanzia traumatica e una fase adulta all'insegna dell'abuso di sostanze intraprendendo un percorso personale che lo porta a riabilitarsi e liberarsi del passato.
Con: Benedict Cumberbatch, Jennifer Jason Leigh, Hugo Weaving, Sebastian Maltz



13. Happyish (2015)
Commedia, Drammatico
Uno sguardo ironico sulla ricerca della felicità, motivo spesso causa primaria di infelicità. Thom Payne è un 44enne sconvolto dall'arrivo del suo nuovo boss, un venticinquenne che usa termini come "digital" "social" e "viral." Questa rivoluzione nella sua esistenza rimetterà in gioco tutti i suoi valori spingendolo a riflettere sul significato di felicità.
Contro: Kathryn Hahn, Steve Coogan, Sawyer Shipman, Bradley Whitford

14. The Terror (2018–)
Avventura, Dramma, Storia
La prima stagione, basata sull’omonimo romanzo storico dalle tinte fantasy-horror, parla di una spedizione nell’Artico a metà dell’Ottocento, durante la quale l’equipaggio, guidato dal capitano Francis Crozier, deve fare i conti con minacce geografiche e ultraterrene.
Contro: Jared Harris, Derek Mio, Tobias Menzies, Kiki Sukezane

15. Big Little Lies (2017–)
Crime, Drama, Mystery
Le vite apparentemente perfette di cinque madri di classe molto agiata, con i figli in una prestigiosa scuola elementare, si svelano nella loro ipocrisia quando una madre single si trasferisce nella pittoresca cittadina californiana dove vivono.
Con: Reese Witherspoon, Nicole Kidman, Shailene Woodley, Zoë Kravitz



16. Fosse / Verdon (2019)
Biopic, Dramma, Musical
La grande storia di un matrimonio, sentimentale e creativa, tra il coreografo Bob Fosse e Gwen Verdon, una delle più grandi ballerine di Broadway.
Con: Sam Rockwell, Michelle Williams, Norbert Leo Butz, Aya Cash

17. Waco (2018)
Crime, Drammatico, Storia
Nella primavera del 1993 l'FBI e l'ATF sequestrano un compound occupato dal leader religioso David Koresh vicino a Waco, in Texas.
Con: Michael Shannon, Taylor Kitsch, Andrea Riseborough, Paul Sparks

18. Il Miracolo (2018–)
Dramma, Mystery
Durante un'irruzione della polizia viene ritrovata una statuetta della Madonna che piange lacrime di sangue. Quest'enigma sconvolgerà la vita di tutti quelli che entreranno a contatto con l'insolubile mistero.
Con: Guido Caprino, Elena Lietti, Lorenza Indovina, Sergio Albelli



19. Lodge 49 (2018–)
Commedia, Drammatico
Dud è condotto dal destino alle porte della Loggia 49, un polveroso ordine fraterno che offre birra economica e strane filosofie alchemiche.
Con: Wyatt Russell, Brent Jennings, Sonya Cassidy, Linda Emond

20. The Little Drummer Girl (2018)
Dramma, thriller
Un killer palestinese prende di mira dirigenti israeliani. Un'attrice inglese viene reclutata dagli israeliani per infiltrarsi nella cellula terroristica dell'assassino. Ciò richiederà tutti i suoi talenti recitativi e la metterà a rischio considerevole. Un adattamento dell'omonimo romanzo di John Le Carré, diretto da Park Chan-wook
Con: Daniel Litman, Florence Pugh, Michael Shannon, Alexander Skarsgård

21. Wormwood (2017)
Storia, Biopic
Nel 1953, lo scienziato dell'esercito Frank Olson cade fatalmente dalla finestra di un hotel. Nel 1975, un rapporto della CIA lega la sua morte a un esperimento top-secret.
Con: Peter Sarsgaard, Molly Parker, Christian Camargo, Scott Shepherd


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