lunedì 16 maggio 2016

PRINCE: Sign “☮” The Times, di Alberto Castelli


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PRINCE
«Sign “☮” The Times»
Paisley Park, 1987 

Il muso di un’automobile, una chitarra sul pavimento, una batteria, fiori appassiti, insegne lampeggianti di locali notturni, un volto sfocato in un angolo, in primo piano: la confusione di queste immagini è un segno dei tempi. Prince e la sua musica sono un segno dei tempi. 
Quel volto appartiene al simbolo sessuale più forte della musica nera da James Brown e Marvin Gaye in poi, ad una star e, non dimentichiamolo, ad un innovatore. Come tutti i protagonisti dei cambiamenti, come tutti coloro che interpretano il feeling dei tempi e finiscono per trovarsi un metro più avanti degli altri, Prince ha fatto sua fino in fondo una storia, una tradizione musicale, per poi costruire qualcosa di radicalmente nuovo e sorprendentemente inedito. 
Come Charlie Parker, che imparò a memoria ogni respiro degli assoli di Lester Young, dimenticò volutamente la lezione e cominciò a soffiare il suo blues. 
Come i Beatles e il rock’n’roll, Bob Dylan e Woody Guthrie. 
Come i veri artisti è continuamente in movimento. È un viaggiatore che, dopo essersi spinto in ogni direzione, ha trovato il suo posto in un luogo impreciso e lontano. Le sue antenne sono sempre pronte a recepire segnali, suggestioni ed ispirazioni per rimodellarle e trasformarle con sensibilità.
E quanta fantasia! In “The Ballad Of Dorothy Parker”, uno dei momenti più strani ed intensi di tutto l’album, immagina un’avventura con una cameriera in un bar (sarà uno scherzo o si tratta veramente della scrittrice?) i due accendono la radio, Joni Mitchell canta “Help Me”, la canzone preferita da lei, squilla il telefono a spezzare la tensione e la magia di quell’incontro, la prossima volta lui agirà più in fretta. 
La prossima volta è appena girato il disco, “lt’: “Ci penso continuamente, baby. È tanto bello che deve essere un delitto. A letto, sulle scale, da qualsiasi parte va bene”. Una drum-machine ossessiva e martellante, una chitarra convulsa, lo stesso dei blues di Muddy Waters, delle pagine più appassionate di James Baldwin, se ne percepisce quasi l’odore — quello che James Brown chiamava “funky smell”.
Ed è un altro segno dei tempi, talmente presente in Sign Of The Times che il titolo potrebbe diventare Beat Of The Times: da “Housequake” a “Hot Thing”, da “U Got The Look” a “lt’s Gonna Be A Beautiful Night” (un coro gioioso che unisce Prince & The Revolution e seimila “wonderful parisian”).
Gli altri episodi, più intimi e rilassati, svelano, se mai ce ne fosse bisogno, il talento compositivo dell’ “uomo” e l’ingenuità quasi infantile di un musicista che si diverte ancora a giocare con le note, ad accostarle una all’altra quasi per caso, come se i colori si incontrassero da soli sulla tela. 
Ancora una volta Prince si nasconde dietro un personaggio indefinibile (vi ricordate Christopher, l’autore di “Manic Monday”?); ora è la volta di Camille in “lf I Was Your Girlfriend”: “Se io fossi la tua ragazza, ti ricorderesti di dirmi tutte le cose che hai dimenticato di dirmi quando io ero il tuo uomo?”.
Queste sedici canzoni sono affascinanti e misteriose. E la cosa più bella è tentare di scoprirne il segreto.

Alberto Castelli 9/10





(tratta da Rockstar, Maggio 1987, N.80)



Il piccolo grande uomo PRINCE: L’unica intervista




Prince continua a cantarci le più belle favole del pop moderno, ma si ostina a tacere la sua verità. Nessuno era riuscito a farlo parlare, a tirargli fuori di bocca quell’ossessione di vita che lo tormenta e lo ha reso inarrivabile. Qualcuno — naturalmente una donna — ha infine conquistato la sua fiducia.



Un tempo lontano, quando ero molto piccola, mia madre aveva l’abitudine di leggermi sempre delle favole prima che mi addormentassi. 
A tutte preferivo la tenera storia del brutto anatroccolo di Andersen. Le uova che covava mamma anatroccola si erano da poco dischiuse, i piccoli vennero fuori tutti bellissimi salvo uno che era veramente brutto. Il mondo, purtroppo era molto cattivo ed esso, crescendo, veniva schernito da tutti. Così il brutto anatroccolo, con il cuore che gli batteva forte forte, correva a cercare protezione sotto l’ala della mamma…
Vivere nell’entourage di Prince durante il suo soggiorno, ritrovarsi quasi sempre a pochi passi da lui, usare lo stesso catering per mangiare, riuscire a fraternizzare con le poche persone che gli sono accanto da tempo, vincere la sua ritrosia a parlare con gli estranei diventandogli pian piano familiare, mi ha riportato alla mente quel momento della mia infanzia e quella favola malinconica che sembra calzargli a pennello.
Il lago dove il brutto anatroccolo si trasforma in regale cigno è il palcoscenico. L’ala sotto la quale andarsi a nascondere sin da bambino è spesso stata la musica, raramente la madre.

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Dice Prince: «Ero diverso dagli altri ragazzini, piuttosto gracile e sgraziato, ma più intelligente e molto più sensibile. Il pianeta dei bambini è un mondo a parte, molto più crudele di quanto agli adulti è dato di pensare. A volte tornavo a casa, affannato e piangente, salivo le scale di corsa per correre da lei... ma non sempre la trovavo sola. Ho un ricordo netto di quella stanza dalle pareti rese grigie dalla sporcizia raccolta dal tempo.., Il letto era sempre un po’ sfatto, la finestra dava su un cortile sporco e maleodorante: tutto sottolineava l’incuria e le ristrettezze finanziarie. Una volta, distesa su quel letto sul quale poche ore prima aveva trovato riposo un uomo che non era mio padre — che a quel tempo già ci aveva abbandonati sconvolto dall’insuccesso nel suo lavoro e dall’alcool sempre più padrone della sua vita — avevo visto mia madre che sembrava riposasse. Spiavo il suo sonno e ad un tratto vidi tra le sue gambe cadere un rivolo sottile di sangue che macchiava di rosso le lenzuola... Il mio primo istinto fu di toccarla temendo si sentisse male, poi scattò qualcosa nella mia fantasia di bambino che mi fece collegare quel sangue a quell’uomo... Mi sentii perduto, colpito a morte... Fu in quel momento che per me il senso dell’esistenza sembrò spaccarsi in due. Percepivo per la prima volta la parola sesso in un modo diverso: sul letto di mia madre non c’era mai stato del sangue finché aveva riposato con mio padre. Nella mia mente mi sembrò di prendere coscienza della parola ‘peccato”. Fu in quell’occasione che sentii in me per la prima volta il morso della gelosia. Mia madre era felice che io fossi maschio, ne era così orgogliosa che più volte mia sorella — schernendomi — mi ha raccontato che piccolissimo, mi lavava con estrema cura. Il fatto di avere quell’attributo in più rispetto a lei, l’ha sempre un po’ infastidita mentre per me ha provocato sempre il terrore di non essere all’altezza, e a volte questa paura affiora ancora oggi».

Cosa vuoi dire esattamente?


«Non chiedermi se vuoi dire che a volte non mi sento maschio, ognuno è ciò che veramente sente di essere e non ha bisogno di raccontarlo agli altri. Mia sorella ha sempre desiderato essere un uomo e così mi sono chiesto tante volte che divertente se riuscissero con un intervento ad attaccarle il pene. Aveva delle bambole, sempre di seconda mano ma a lei non sembrava importare molto: non la divertivano. lo, invece, passavo le ore ad agghindarle, a pettinarle i capelli, ad inventare dei vestiti, poi, appena pronte le conducevo ad un ballo immaginario dove le facevo danzare: ero il loro burattinaio».

Una passione che in definitiva ti è rimasta... Hai creato personaggi come Vanity, Apollonia, la stessa Sheila E. Sembrano avere tutte la stessa matrice: colore della pelle, modo di vestire e si somigliano persino nei tratti, come mai?


«Non è voluto, è piuttosto che la mia attenzione viene presa da quel tipo di donna. C’è a chi piacciono le bionde, io preferisco riconoscermi un po’ in loro. La differenza del colore delle razze è una cosa che ho capito sin dai primi anni di vita e per noi mezzosangue è proprio un discorso a parte: i negri non ci considerano loro simili ma neanche i bianchi ed è frequente che ambedue si diano da fare per farci sentire uno scherzo della natura. Qualche volta hanno fatto nascere in me il desiderio di morire. È buffo, incredibile: neanche questo è facile, anzi a volte è più difficile che lasciarsi vivere. La forza che ci fa morire è in noi, ma occorre un’arte ben consumata per provocarla. La mia rivolta alla voglia di morte l’ho sempre trovata nella musica, è stata sempre la mia arma di difesa, di preghiera, il riscatto dalla sofferenza. Però non ho ancora saputo trovare una mia normalità e sto ancora rincorrendo un po' di felicità. Vivo in un mondo mio sommerso di musica, che mi regala uno stato d’incoscienza continua, come se fossi sospeso sui filo di fumo del più poderoso dei joint, e mi dà la possibilità di attraversare le cose e guardare avanti solo alla ricerca della verità».


Ma cos’è questa verità che cerchi, questa scala che tenti di salire?


«Mi sono sentito tante volte vicino a Dio ed ho pensato di essere giunto alla meta. Poi, però, ci sono state delle circostanze che me ne hanno allontanato. È come se Lui volesse mettermi alla prova continuamente prima di accettare che io sieda ai suoi piedi. A volte L’ho sentito molto duro nei miei confronti, non mi ha risparmiato neanche una delle prove brucianti per le quali sono passate... Sono stato così spesso vicino all’inferno ma ho dovuto trovare sempre la forza di venirne fuori da solo».

Non mi sembra un’affermazione giusta detta da uno che è considerato il genio musicale dei nostri giorni e che guadagna cifre da capogiro...


«Ciò che mi succede è meraviglioso ma non è questa la mia beatitudine, io lo reputo il passaggio attraverso un inferno dalle sembianze piacevolmente ingannevoli ma poi giunge sempre il momento della verità... Quello che agli altri non è dato di vedere è tutta la merda attraverso la quale sono passato in tutti questi anni, e malgrado questo cerco ancora di arrivare a Lui, di arrivare alla verità. Quel giorno sarò in grado di dare agli altri molto più che la mia musica».

Ma oltre ad offrire un motivo d’evasione tu sei già molto di più per i giovani...


«Vuoi dire per i ragazzi di colore? Per un ragazzo che si afferma ce ne sono migliaia e migliaia con un futuro mediocre o addirittura tragico. Ma quel ragazzo che emerge per tutti gli altri è una speranza...».


Sei sempre circondato dagli specchi. Non è un fatto casuale perché so che è una tua precisa richiesta, eppure si dice che sia un’arma del demonio...


«Ho sempre avuto un debole per gli specchi e in particolare quelli a grandezza d’uomo. Per me è come se aldilà dell’immagine riflessa si aprisse tutto un mondo incantato. È come se ci fosse una porta tra due realtà: una visibile a tutti ed una seconda che si mostra solo ai miei occhi. A volte vi trascorro davanti dei periodi abbastanza lunghi, raramente per civetteria: sono sempre alla ricerca di me stesso, così mi può capitare di ritrovarmi in quell’immagine e di voler sfuggirvi per paura della realtà. È anche accaduto che assumesse le sembianze di un maestro con il non facile compito di insegnarmi ad accettare le mie paure, i miei difetti. Qualche volta mi sono specchiato e non mi sono riconosciuto o piaciuto. In quei momenti mi sono sentito il burattinaio di me stesso...».

Sul palco, nella scenografia che riporta uno spaccato di Broadway, ci sono due scritte ben distinte: “Sex” e “Love”... Dunque c’è differenza anche per uno come te, etichettato come il cantore del sesso sfrenato...


«Il sesso è un pacchetto di patatine da consumare in fretta, come fosse nel buio di un cinema. È un’esaltazione dei sensi come parte più scoperta e animale, quasi uno scontro violento tra maschio e femmina. L’amore va vissuto sulle ali degli angeli ma lo smog della città, la cortina di perfidia e di lussuria lo rendono introvabile... Mi è anche capitato di credermi a cavallo su quelle ali impalpabili ma ho dovuto ricredermi subito per non fare la fine di Icaro. L’amore è una cosa che cerco quasi quanto la strada della verità, ma ambedue racchiudono un’incognita che mi fa paura. Il sesso ha invece per me pochissimi lati sconosciuti... Passata la pubertà, quando cominciavo a sentire i primi morsi del desiderio, avevo alle spalle già la visione di tante avventure da postribolo, sono cresciuto praticamente per strada: un inferno sul quale, ancora bambino, volavo con ali insicure. Non ci sono state scoperte graduali, la mia verginità mi fu tolta molto presto ed accadde in modo così crudo che ancora oggi quando mi capita di pensarci mi vengono i brividi. La musica per me è stata come bagnarsi nell’acqua benedetta del battesimo, mi ha innalzato a cime raggiungibili solo da pochi eletti e mi ha posto su quell’altare dove l’immortalità la possono avere anche angeli dal colore scuro... La musica mi ha dato la possibilità di mutare il senso del racconto che la vita sembrava aver preparato per me. Mi ha dato la capacità di donare dei sogni ed io voglio essere quello più violento e più sconcertante per ogni sguardo: sia esso uomo o donna. Voglio che nella profondità del mio sguardo, nella sessualità del movimento del mio corpo tutti possano ritrovare, passo passo, il lento miracolo delle notti insonni. Dentro di me ancora non si è placato il desiderio di lasciare un segno indelebile come un marchio a fuoco, è ancora troppo vivo il ricordo di quando da bambino, mi sentivo un inutile e insignificante fardello, un pacco postale spedito da madre a padre, da zii a nonni ed amici, senza mittente perché non dovesse esserci un ritorno. Anche se con il tempo ho perdonato, però non ho cancellato l’idea di essere stato messo al mondo per ritrovarmi ai margini di una famiglia inesistente».

Ma è proprio questo tuo passato che dovrebbe spingerti a cercare un rapporto più profondo con gli altri! Invece sembri una persona molto sola ma anche senza molta voglia di comunicare con il tuo prossimo... Durante il tuo soggiorno italiano ti sono stati messi a disposizione alloggi principeschi in mezzo alla natura, eppure hai trascorso il tempo quasi sempre tra quattro pareti, come mai?


«Ogni essere umano ha una sua reazione alle cose; io ho paura di chi mi circonda e soprattutto dell’incognito. Durante una tournée, in particolare, non si ha molto tempo di familiarizzare né con luoghi e né con le cose e questo accresce il mio senso di solitudine, per questo ho l’abitudine di portare con me molte cose che mi sono care per non sentirmi completamente sradicato. Tra le tante, anche un televisore a 26 pollici ed uno schermo gigante su cui vedere i miei film ed i miei video preferiti».

Ho dato un’occhiata alle tue video cassette e ne ho scoperte due di concerti...


«Sì, le registrazioni dei concerti di Bruce Springsteen e Madonna, la più sensuale ed eccitante rockstar degli ultimi anni: mi piace tutto di lei. Ma c’è anche un’altra rappresentante del gentil sesso che mi piace anche se per motivi diversi e dovresti già essertene resa conto visto che mi stai sempre attorno».

Stai alludendo a Rossana Casale vero? Non fai che ascoltare “Destino”, una delle canzoni tratte dal suo album. In effetti è una cosa che mi ha molto incuriosita anche perché l’ascoltavi già al tuo arrivo...


«Ho sentito la registrazione del brano su una cassetta di un mio amico americano che viene frequentemente in Italia, me ne sono subito appropriato ed una volta giunto qui mi è servita per rintracciare l’album. Ero curioso di dare anche un volto ed un nome a quella voce. Mi piacerebbe produrla in America, ho saputo che parla bene l’inglese. Staremo a vedere».

Come fai a tenerti in forma?


«Per contratto sia in camerino che nel mio alloggio devono attrezzarmi una minuscola palestra. Non è un capriccio ma è il modo migliore per conservare la forma ed il fiato per affrontare il mio show...».

Ne hanno fatta di strada con te i Revolution. Come mai non sono più con te?


«Semplicemente non c’era più strada da percorrere insieme, si rompono i matrimoni, i rapporti tra padre e figlio, figuriamoci quelli di lavoro...».

Così pacato, così giudizioso... Eppure in tempi non lontani hai fatto di tutto perché ti calzasse a pennello il soprannome di “angelo perverso del rock” e tutt’ora, quando sei in scena non sembri certo un asceta. Ma tu, chi sei veramente?


«Non sono il diavolo, non sono un angelo, non sono una donna, non sono un uomo: sono una cosa che non capirai mai... » canticchia facendo il verso ad una sua canzone. Dopo avermi lanciato uno sguardo divertito, mi volta le spalle e se ne va ancheggiando!



di Vivì Zizzo B.
Tratta da Rockstar, ottobre 1987, N.85

venerdì 8 aprile 2016

Eyeglass prescription - Best Film 2014/2015





1. Knight Of Cups (2015)

Rick è un uomo in crisi e in cerca di un senso. Sceneggiatore a Los Angeles, ha perduto il contatto con la realtà e cerca la sua interpretazione nei tarocchi. Sospeso tra i set di Hollywood e le strade di L.A., Rick passa da un party all'altro e da una donna all'altra, dai conflitti con suo padre alle dolorose memorie del fratello morto. Risvegliato nel profondo da un terremoto, Rick riprende la "strada per l'oriente" alla ricerca della Perla. (118 min.)

Director: Terrence Malick
Stars: Christian Bale, Cate Blanchett, Natalie Portman, Brian Dennehy

Knigt of cups, la mia recensione completa

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2. Carol (2015)

Una commessa e aspirante fotografa (nel libro da cui è tratto il film, aspirante scenografa) vive un rapporto intimo con una donna più anziana e separata, nella New York degli anni '50. (118 min.)

Director: Todd Haynes
Stars: Cate Blanchett, Rooney Mara, Sarah Paulson, Kyle Chandler

"Therese si augurava di no. Ma quando sentì la mano di Carol muoversi sulla sua spalla, comprese d'avere dormito. Era l'alba, ormai. Carol le serrò le dita fra i capelli, la baciò sulle labbra, e il piacere insorse di nuovo in lei come se fosse soltanto la continuazione del momento in cui Carol le aveva fatto scivolare il braccio sotto la nuca, la sera prima. "Ti amo", avrebbe voluto ripetere Therese, ma poi le parole vennero cancellate dal terrificante fremito di piacere che dalle labbra di Carol si spandeva in ondate al suo collo e alle sue spalle, che d'improvviso la invadeva da capo a piedi. Le sue braccia erano strette intorno a Carol, e lei era consapevole di Carol e di niente altro, della mano di Carol che scivolava lungo le sue costole, dei capelli di Carol che le sfioravano il seno nudo. Infine l'intero suo corpo parve svanire in cerchi che si facevano sempre più grandi e si spingevano sempre più in là, fin dove il pensiero non poteva più seguirli. Mentre, a migliaia, i ricordi e i momenti, le parole, il primo "Tesoro", la seconda volta che Carol era venuta a prenderla al negozio, infiniti ricordi della faccia di Carol, della sua voce, di istanti di collera e di risa, le balenavano nella mente come la coda di una cometa. E adesso tutto era distanza cilestrina e spazio, uno spazio che andava espandendosi e in cui lei spiccava improvvisamente il volo come una lunga freccia. La freccia sembrava attraversare senza sforzo un abisso di ampiezza inaudita, sembrava inarcarsi sempre più verso l'alto, e non fermarsi mai del tutto. Poi, si rese conto d'essere ancora aggrappata a Carol, di tremare violentemente, e d'essere lei quella freccia. Si vide davanti agli occhi i chiari capelli di Carol, che ora aveva la testa vicinissima alla sua. E non doveva domandarsi se questo fosse bene: nessuno doveva dirglielo, perché niente poteva essere più giusto o più perfetto. Strinse più forte Carol contro di sé, e sentì la bocca di Carol sulla sua, che sorrideva. Infine giacque immobile, guardando Carol, la faccia di Carol a soli pochi centimetri dalla sua, gli occhi grigi calmi come mai li aveva visti, come se conservassero parte dello spazio da cui lei era appena emersa. E sembrava strano che fosse ancora la faccia di Carol, con le stesse lentiggini, le stesse bionde sopracciglia ricurve che lei conosceva, la stessa bocca ora calma quanto gli occhi, da lei vista già tante volte.
"Angelo mio," disse Carol. "Piovuto dallo spazio."
(Carol, The price of salt, 1952, Patricia Highsmith)


Tanto è precisa la ricostruzione di ambienti, movimenti e toponomastica (vedere come tutto il film sia minuziosamente indicizzato da cartoncini dei prezzi, etichette, cartelli stradali, schede, orari) degli anni '50, quanto più la straordinaria messa in scena mimetizza una passione sfolgorante. Eppure se il Turing di Benedict Cumberbatch decriptava l'Enigma, ma non la sua omosessualità (per motivi personali, politici e storici), qui si compie l'inverso. Lontano dal paradiso si afferma la Struttura e lo status quo come una mendace confessione di colpevolezza pur di non esserne più perseguibili.
È qui che l'amore tra Carol e Therese acquista assoluta potenza e calore, diventa il rifugio definitivo.



Carol /Songs & music not featured on original soundtrack CD
  1. Vince Guaraldi Trio - Willow Weep For Me
  2. Jimmy Scott - Something From A Fool
  3. Perry Como - Silver Bells
  4. Eddie Fisher - That's the Chance You Take
  5. Buddy stuart - Deeply
  6. Gerry Mulligan Quartet - Millennium
  7. Patti Page - Why Don't You Believe Me
  8. Annie Ross - Farmer's Market
  9. Four Aces - A Garden In The Rain
  10. Woody Herman - Perdido
  11. Pee Wee King - Slow Poke
  12. Al Lerner - Extrovert

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3. Listen To Me Marlon (2015)

Documentario che utilizza le centinaia di ore di registrazioni vocali che Marlon Brando ha realizzato nel corso della sua vita. (103 min.)

Director: Stevan Riley
Stars: Marlon Brando, Stella Adler, Bernardo Bertolucci, Michael Borne

Una tavola periodica di materiali diversi (foto, stralci di film, testimonianze, rappresentazioni in 3D, interviste e la sua voce, impegnata in una lacerante autoanalisi, su tutto) che lentamente si connettono per erigere fondamenta e pareti della roccaforte del Cinema, Marlon Brando.
Un' adunata di emozioni private o meno, la scomposizione del suo spirito, che come il monumento di Tatlin cerca fino all'ultimo di innalzare una maschera, una spirale di travestimenti, alla quale il primo danno e ferita, l'incompiutezza, concedono la via d'accesso al vero Marlon.


Non puoi dirlo piú cosí.
Preoccupato della bellezza devi uscire allo scoperto, 
in una radura, e riposare. 
Certo, qualsiasi cosa strana ti succeda è OK. 
Chiedere di piú non sarebbe da te, 
tu che hai cosí tanti amanti,
gente che ti ammira ed è pronta a fare cose per te, 
ma tu pensi non sia giusto, che se ti conoscessero davvero…
Basta cosí con l’autoanalisi. 
E adesso, su cosa mettere nella tua poesia-quadro:
i fiori sono sempre belli, specie i delphinium.
I nomi di bambini conosciuti un tempo e le loro slitte,
i razzetti vanno bene – esistono ancora?
(E lei si chiama Ut pictura poesis, John Ashbery)

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4. Eden (2014)

Paul, un adolescente nella scena dei club underground dei primi anni novanta a Parigi, costituisce un collettivo di DJ con i suoi amici e insieme si immergono nella vita notturna fatta di amori, sesso, droga e musica senza fine. (131 min.)

Director: Mia Hansen-Løve
Stars: Félix de Givry, Pauline Etienne, Vincent Macaigne, Hugo Conzelmann


L'educazione sentimentale di un DJ. Organizzare la festa altrui rende sempre più complicato osare la propria. Un'alba sancisce la fine delle danze e illumina la rugosa realtà da stringere. Selezione musicale da urlo e tocco registico controllato, consegnano una delle migliori opere sul mondo dei club e delle danze sociali anni '90.

Tutto è ritmo,
dalla porta che si chiude,
alla finestra che si apre,
le stagioni, la luce del sole,
la luna, gli oceani,
la crescita di tutte le cose.

                                   EDEN /All Movie Songs

  1. Jaydee - Plastic Dreams
  2. Sueño Latino - Sueño Latino (Illusion First Mix)
  3. Aly Us - Follow Me (Club Mix)
  4. Liquid - Sweet Harmony (Original mix)
  5. Orb - A Huge Ever Growing Remix. (Orbital Dance Mix)
  6. Frankie Knuckles - The Whistle Song (Virgin Records 1991)
  7. Joe Smooth - Promised Land (Club Mix)
  8. Daft Punk - Da Funk
  9. Daft Punk - One More Time
  10. The African Dream - Makin A Living
  11. Kings of Tomorrow - Finally (Original Extended Mix)
  12. The Style Council - Shout To The Top
  13. Daft Punk - Within
  14. Bootsy Collins — Take A Lickin' And Keep On Kickin'
  15. Daft Punk - Veridis Quo
  16. Joey Beltram - Energy Flash
  17. Polo & Pan - Rivolta (Original Mix)
  18. MK - MKappella
  19. Jon Cutler Feat. E-Man - It's Yours (Original Distant Music Mix)
  20. Viola - Little Girl (Masters At Work Remix)
  21. Crystal Waters - Gypsy Woman (Basement boy mix)
  22. Rosie Gaines - Closer Than Close (Mentor Original Mix)
  23. Kerri Chandler - We Are (I'm Here for You)
  24. Aaron Smith feat. D'Bora - Going Round (UBQ Original Mix)
  25. Catalan Fc And Sven Love - Private Number
  26. Paul Johnson - Tak A Lickin
  27. Byron Stingly - Get Up (Everybody)(Parade Mix)
  28. Kenny Bobien - Amazing
  29. Arnold Jarvis - Lost in Love
  30. Terry Hunter - Your Love
  31. C. Dock - Happy song
  32. Unique - The Cricket Song
  33. Terry Hunter - Sweet Music
  34. Watanabe - Odoru (Unreleased Version) - 1993
  35. MAW Feat India - To be in love ( MAW 99 Mix )
  36. Angie Stone - Brotha (DJ Spen & Karizma Remix)
  37. Love Committee - Just as Long as I Got You (Original Tom Moutlon 12" Mix)
  38. Martin Solveig feat Lee Fields - Jealousy
  39. Jabberwocky feat Elodie Wildstars - Photomaton
  40. Juliet Roberts - Caught In The Middle (Sunrise Mix by Roger Sanchez)
  41. Dj Spen Presents Jasper Street Company - Solid Ground
  42. Octave One feat. Ann Saunderson - Black Water
It is all a rhythm, from the shutting door,
to the window opening,
the seasons, the sun's light, the moon,
the oceans, the growing of things,
the mind in men personal,
recurring in them again, thinking the end is not the end,
the time returning,
themselves dead but someone else coming.
If in death I am dead,
then in life also dying, dying...
And the women cry and die.
The little childrengrown only to old men.
The grass dries,the force goes.
But is met by another returning,
oh not mine,not mine, and in turn dies.
The rhythm which projects
from itself continuity bending all to its force
from window to door, from ceiling to floor,
light at the opening, dark at the closing.
(The Rhythm, poem by Robert Creeley, from Words, 1967)


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5. Son Of Saul (Saul fia) (2015)

Nell'orrore di Auschwitz, un prigioniero costretto a bruciare i cadaveri dei suoi compagni di prigionia, insegue una salvezza morale cercando di sottrarre dalle fiamme il corpo di un ragazzo per dargli una degna sepoltura come fosse suo figlio. (107 min.)

Director: László Nemes
Stars: Géza Röhrig, Levente Molnár, Urs Rechn, Todd Charmont

In principio e in prima persona, la nemesi giudea era Wolfenstein. Sparattutto senza fronzoli, che del coevo cubismo in 3D faceva provocatore di adrenalina e punisher dei germanici.
Nel film di Nemes permane dolorosamente solo la stessa prospettiva di sguardo, senza nessuna possibilità di fuga e di vendetta. Si rappresenta l'eterno ritorno della colpa e della pena, paradossalmente nella ricerca estenuante di una degna sepoltura. Ma Il figlio di Saul è un'operazione moderna che non solo riafferma la Storia, indaga anche sulla prospettiva che si crea nell'amalgama di videogioco-fumetto-cinema, sovvertendo, felicemente, l'esito di tale comunione. Non le direttive commerciali di regressione verso l'infanzia di buona parte del cinema americano di robottoni e supereroi, e il conseguente tentativo di venderne gadget e spin-off , piuttosto il tentativo (cosciente o meno) di insinuare nello spettatore l'iperrealtà di un orrore da non dimenticare. Cinema del corpo virtuale; indossare i panni di Saul, con la stessa aderenza di quando si scelgono nome, abiti e caratteristiche in Medal of Honor, muoversi in mondi finzionali - perchè la finestra sul un mondo esterno in Son of Saul non si apre mai - ma non riuscire a bilanciare la tremenda ingiustizia di questo dramma storico, è il pugno allo stomaco che Nemes riesce ad assestare con forza e precisione.






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6. Comet (2014)

In una realtà sospesa come un fermo immagine, il film racconta, andando avanti e indietro nel tempo, la storia di una coppia particolare, ma legata molto intimamente. (91 min.)

Director: Sam Esmail
Stars: Justin Long, Emmy Rossum, Kayla Servi, Eric Winter


Micromovimenti di materiali emotivi che lasciano scie appena percettibili nel cielo. Materiali inclassificabili, come resti di una supernova, cargo-amori che si muovono su rotte stellari risapute, ma senza nessun prontuario che le conforti: Universi Frattali, Universi Perturbati, Turbolenti, Distorti, Singolari, Asimmetrici, Casuali, Probabili, Arrotolati su se stessi, Assurdi, la morte della Luce.
I protagonisti si spostano come due punti tracciati sul GPS, sono una continua indicazione di direzione del sentimento: sono una manovra, una corrente, anche quando, fermi, aspettano in fila.
Tuttavia sono ineludibili a se stessi, invincibilmente attratti. Saldi, uno di fronte all'altro. Figurini teatrali che rilasciano delicati auspici, un impasto di desideri, aspirazioni di infinita tenerezza.

The Book of Miracles:


(illustrationi da The Book of Miracles, di Till-Holger Borchert e Joshua P. Waterman, lavoro elaborato dal Augsburg Book of Miraculous Signs del 1552. Edizioni Taschen, 2014)

The Miracle of Love:

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7. Love (2015)

Murphy è un americano che vive a Parigi, conosce l'inquieta Elettra e nasce un rapporto molto denso emotivamente e sessualmente. Inconsapevoli degli effetti che avrà sul loro ménage, invitano nel loro letto la graziosa vicina di casa. (135 min.)

Director: Gaspar Noé
Stars: Aomi Muyock, Karl Glusman, Klara Kristin, Juan Saavedra

"Come si fa oggi a dettare leggi? Si scrivono. Quando sul vostro passaporto è scritto «Non è consentito entrare in Russia», non è certo un’immagine che lo proibisce; e come potrebbe? Non può essere un’immagine, perché l’immagine è libertà e le parole sono prigione; l’immagine significa per forza libertà, un’immagine non proibisce nulla, non permette nulla, perché è un insieme, è un’altra cosa. In realtà, se il cinema avesse effettivamente influenza, oggi, sul vostro passaporto, l’interdizione per la Russia si renderebbe cosi: ci sarebbe la parola «Russia», e una mano che fa stop, così; poi ci sarebbe segnato «Soviet», e poi voi, una vostra foto, e l’agente russo saprebbe che tutto questo significa che non avete il diritto di andare in Russia; e invece no: ci sono solo le parole, la scritta: «Questo cittadino è indesiderabile». E non c’è foto che possa esprimere questo «indesiderabile». "
(Introduzione alla vera storia del cinema, Jean-Luc Godard, ed. Editori Riuniti, 1982)

Noè riscrive, liberandola, l'immagine. L'immagine che svergina il racconto della passione. Racconto che innumeri volte è stato riferito, riportato, rivelato, ma mai immaginato (e non: impaginato) tramite il ritratto fondamentale e sempre mancate: quello della carne, della pelle, della morbida e densa isteria dello scopare. Un passaporto in 3D per penetrare nei sensi e negli spazi fisici di una coppia. Non c'era film prima che potesse esprimere esplicitamente questo "desiderabile".



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8. Still The Water (Futatsume no mado)(2014)

Sull'isola giapponese Amami Oshima, che fa parte dell'arcipelago delle Ryukyu, la storia tra due adolescenti si intreccia con il ciclo naturale di vita, amore e morte. (121 min.)

Director: Naomi Kawase
Stars: Nijirô Murakami, Jun Yoshinaga, Miyuki Matsuda, Tetta Sugimoto

La morte, la grazia e l'amore. Degli Dei, della natura e dei giovani uomini. Un antico proverbio orientale dice che ci vogliono trecento anni di preghiere per avere l’occasione di attraversare un fiume con qualcuno sulla stessa barca, mille anni di preghiere perché un padre e una figlia possano capirsi e ci vogliono tremila anni di preghiere per poggiare la tua testa sul cuscino accanto a quella della persona che ami. La Kawase gira un film totale, usando l'occhio di una natura equanime, con inquadrature che formulano silenzi, con canti e dialoghi tra gli uomini che manifestano l'anima delle cose.

(Asadoya Yunta, qui nella versione di Ryuichi Sakamoto, è una canzone tradizionale dell'isola di Taketomi, anch'essa dell'arcipelago delle Ryukyu)

L’illuminazione è come il riflesso della luna nell’acqua.
La luna non si bagna né l’acqua si rompe.
Sebbene la sua luce sia diffusa e grande, la luna si riflette anche in una pozzanghera di pochi centimetri.
La luna tutta quanta e l’intero cielo si riflettono in una goccia di rugiada sull’erba.
(Eihei Dōgen)


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9. Il Giovane Favoloso (2014)

La vita di Giacomo Leopardi. (143 min.)

Director: Mario Martone
Stars: Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis

La più bella recensione su "Il giovane favoloso" la scrisse Dino Buzzati, più di cinquanta anni fa:
"Non mi venite a raccontare che Giacomo Leopardi era fisicamente debole e inefficiente. Le testimonianze del tempo, le sue stesse dichiarazioni sono, lo so, tutte concordi sull’argomento: il conte Giacomo era ancor peggio di quello che si dice una mezza cartuccia, era un cerotto, una piaga, un ospedale ambulante, che teneva l’anima coi denti. Ebbene, tutto questo è inverosimile, i fatti lo smentiscono nel modo più clamoroso. Se fosse stato sul serio quella Madonna dei sette dolori che si dice, mai e poi mai avrebbe scritto le poesie che ha scritto. La poesia, quella autentica, è prima di tutto una manifestazione di vigore fisico; il genio sta dietro, naturalmente, ma, senza una potente riserva di energie corporali, il genio non combinerebbe da solo un fico secco. Insomma, avrà sofferto di tutti gli acciacchi possibili e immaginabili, Leopardi, ma non c’è dubbio che quando compose le sue poesie più belle doveva in cuor suo sentirsi, pur se disperatissimo, una forza scatenata della natura." (Siamo spiacenti di, Dino Buzzati, 1960)

Piace pensare che Martone l'abbia letta e che sia poi riuscito a creare un'opera così fedele: al vigore abbagliante della poesia di Leopardi, alla forza del suo cinema mai fine a se stesso, all'energia straordinaria di Elio Germano.



E tu, lenta ginestra,
Che di selve odorate
Queste campagne dispogliate adorni,
Anche tu presto alla crudel possanza
Soccomberai del sotterraneo foco,
Che ritornando al loco
Già noto, stenderà l'avaro lembo
Su tue molli foreste. E piegherai
Sotto il fascio mortal non renitente
Il tuo capo innocente:
Ma non piegato insino allora indarno
Codardamente supplicando innanzi
Al futuro oppressor; ma non eretto
Con forsennato orgoglio inver le stelle,
Nè sul deserto, dove
E la sede e i natali
Non per voler ma per fortuna avesti;
Ma più saggia, ma tanto
Meno inferma dell'uom, quanto le frali
Tue stirpi non credesti
O dal fato o da te fatte immortali.

(La ginestra o fiore del deserto, Canti, Giacomo Leopardi, 1836)

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10. Cemetery Of Splendour (Rak ti Khon Kaen) (2015)

Un gruppo di soldati in una piccola città sul fiume Mekong, nel nord della Thailandia, è colpito da una strana malattia che li costringe ad un sonno perpetuo. (122 min.)

Director: Apichatpong Weerasethakul
Stars: Jenjira Pongpas, Banlop Lomnoi, Jarinpattra Rueangram, Petcharat Chaiburi


I Atto: Questi fantasmi «Il cinema è come un fantasma, non esiste nel presente, è solo l'ombra di quello che accade. E' catturare il passato. Non esiste ma in contemporanea è qualcosa di molto solido, perchè cattura sull'obbiettivo tutto ciò che è morto. Per me i fantasmi sono reali e solidi, corporei. Quando sei un bambino, in Thailandia come nel resto del mondo, l'esistenza dei fantasmi e dei mostri la senti vera, reale. Crescendo inizi a considerarla una favola, un'invenzione. Quello che mi interessa è raccontare questo momento di trasformazione, quando avere maggiori informazioni trasforma una cosa che credevi vera in una che non esiste. I film fanno la stessa cosa: sono l'illusione del processo inverso, cercare di creare la realtà partendo dalla finzione.
Credo che la realtà di ogni momento non esista. E' il cinema è un ovvio strumento per dimostrarlo: il processo del montaggio, della recitazione, del set, crea questa illusione per cui diventa chiaro che la realtà non esista. E' tutto nel punto di vista.
Lascio il film molto libero, mi approccio attraverso la musica e il mood dell'opera come se stessi creando una melodia o una poesia. L'idea di narrazione e continuità temporale è qualcosa che non mi interessa granchè. Questo è un modo per distruggere l'idea di cinema come istituzione, oggetto reale, per sperimentare il potere, la benedizione, cercando di catturare il processo stesso di creazione dell'illusione. Il cinema è una cosa limitata, di così poca importanza. Ma a me interessa molto lavorare con questo strumento poco importante per riflettere su qualcosa di semplice e di profondo allo stesso tempo: la vita è così piccola.»



   
II Atto: Musée du Labeur Ingénu «Io non credo di fare dei film difficili. I blockbuster americani convenzionali sono molto più complessi per lo spettatore, li costringono a pensare ai nessi, alle cause e alle ricadute delle azioni. I miei sono infinitamente più semplici, non seguono alcuna logica. Li concepisco come dei libri per bambini, non hanno bisogno di una struttura linguistica complessa, sono istintivi, näif. Del resto non ho mai preteso di fare dei film intellettuali. Vorrei che i miei film parlassero sempre la lingua dell’infanzia e della fanciullezza.»


III Atto: Dormire, sognare...«Ero felice mentre giravo, perché era la mia città, un posto che conosco molto bene e quindi c’era un senso di familiarità. Anche se per me il film parla di tristezza, di oppressione, del non riuscire a sapere se si è svegli o addormentati e soffocati da un sogno. (...) Sono molto interessato all’atto di dormire come una via di fuga, e al fatto che, quando non puoi sopportare la realtà, devi trovare un’altra realtà. Quindi per me il sogno vuol dire questo, andare da qualche parte. Credo che sia una cosa simbolica. È stato un approccio delicato perché in Thailandia quella dell’esercito è una presenza molto forte, in particolare di recente. Pensa che i militari di alto grado sono più numerosi di quelli degli USA, infatti il governo investe molti soldi nell’esercito. Da un lato la sento come una presenza oppressiva, ma sono anche attratto dalle uniformi. Intendo attrazione sessuale per le uniformi e per il potere. Nelle mie opere a volte inserisco dei soldati come un simbolo del potere: è qualcosa che mi attrae. È un tira e molla perché non amo questo eccesso di potere e il fatto che si immischi sempre nelle faccende politiche. Ma per questo film ho rappresentato un potere addormentato e allo stesso tempo c’è un altro potere al di sotto di questo.(...) Negli ultimi anni è sempre più frequente che in Thailandia le persone vengano imprigionate e sottoposte a rieducazione. Devi firmare una dichiarazione nella quale dici che non sarai politicamente attivo, altrimenti sarai perseguibile penalmente e i tuoi beni verranno congelati. Nonostante questo, però ho provato felicità a lavorare a Cemetery of Splendour.»

(Apichatpong Weerasethakul, interviste tratte da Sentieri Selvaggi e Quinlan, rivista di critica cinematografica)

"C'è un enorme muro di mattoni. Si dispiega come un bocciolo di fiore che sboccia.
Si estende fino al cielo per divorare il sole. Alto, sempre più in alto.
È sinistro e terrificante, finge come un essere perfetto e puro.
Finge di essere soffice come il palmo di un bimbo.
Prima di scomparire, il muro si gonfia e cambia forma.
Sembra quasi sapere che, cadendo, possa offrire una vista meravigliosa."
(Cemetery of Splendour)


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11. Sangue Del Mio Sangue (2015)

Due storie lontane nel tempo vivono negli stessi luoghi, tra le mura del carcere del convento di Bobbio. (106 min.)

Director: Marco Bellocchio
Stars: Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Alba Rohrwacher, Lidiya Liberman

Bellocchio smussa e armonizza insieme Il regista di matrimoni e L'ora di religione in uno spazio libero dal tempo ma non dal Potere. I legami tra Stato, ceto ecclesiastico e malaffare si muovono nelle carceri del convento nell'Abbazia di San Colombano, a Bobbio - città natale del regista - tra monaci vampiri d'anime del '600 e la gerontologia dei vampiri contemporanei. Ma la luce di un sentimento, murato vivo o annegato nel greto di un fiume, cerca sempre di risalire al sole. 


"Non è forse vero che per quanto ci avventuriamo nei nostri luoghi di persecuzione, dove i rimpianti accusano, torniamo sempre alla fede comune dalla quale tutti discendiamo? 
Torniamo alle mani, ai piedi, alle facce. I bambini sono sempre là ed afferrano le mani, anche quando sono più terrorizzati.
Gli innamorati non riescono a decidere se andare o restare.
L'artista e il medico ritornano più spesso. Solo il pazzo mai, mai torna indietro. I medici continuano a preoccuparsi mentre si allontanano, nel caso in cui la loro cura sia incerta o inutile.
Gli amanti hanno vissuto così a lungo con giganti e folletti che ora vogliono credere nelle loro orme.
E l'artista prega con tanta dolcezza: «Fa' che io trovi purezza in tutto ciò che accade, perchè l'unicità è il vero successo. Per un istante lasciami percepire le immagini della Storia e tutto quello che, sia di oggi sia di ieri, con dubbi e ripensamenti, allontano come piume.»

"Isn't it true however far we've wandered into our provinces of persecution, where our regrets accuse, we keep returning back to the common faith from which we've all dissented, back to the hands, the feet, the faces? Children are always there and take the hands, even when they are most terrified. Those in love cannot make up their minds to go or stay. Artist and doctor return most often. Only the mad will never, never come back. For doctors keep on worrying while away, in case their skill is suffering or deserted. Lovers have lived so long with giants and elves, they want belief again in their own size. And the artist prays ever so gently, let me find pure all that can happen. Only uniqueness is success. For instance let me perceive the images of history. All that I push away with doubt and travel, today's and yesterdays alike, like bodies."

(Lettere dall'Islanda, W.H Auden)


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12. The Big Short (La grande scommessa) (2015)

Professionisti dell'alta finanza prevedono in anticipo la crisi del 2007/2008 e sfruttano il mercato per ottenere enormi profitti (130 min.)

Director: Adam McKay
Stars: Christian Bale, Steve Carell, Ryan Gosling, Brad Pitt

Viaggio a ritroso sul peccato originale dell'ultima crisi. L'Apocalypse now della finanza scorre su un fiume assediato da codicilli, trousse, acronimi, matrioske. Christian Bale è mostruosamente bravo nella parte di un disturbo, un mutante che avverte le alterazioni matematiche nell'allevamento intensivo dei "bei soldi". Gli skit esplicativi for dummies, come interludi di un album hip hop, aiutano a capire meglio l'entità delle malefatte, subordinando l'armonia estetica del film a un suo impegno più civile. Se il corpo cinematografico della Finanza ha un cuore in Wall Street e l'anima in Cosmopolis, The Big Short è molto probabilmente la sua testa.


GLOSSARIO ESSENZIALE
Mutui Subprime: sono i mutui di qualità più bassa se si considera la qualità del debitore.
Essendo bassa la qualità del debitore, spesso caratterizzato da una cattiva storia creditizia a causa di insoluti o peggio tentativi di truffa, sono erogati a tassi maggiori e altre condizioni peggiori rispetto a quelli di livello più alto. In modo paradossale, ma perfettamente compatibile con la logica che prodotti rischiosi devono essere prezzati di più rispetto a prodotti con profili di rischio inferiori, con i mutui subprime si presta denaro “costoso” a persone che faranno fatica a ripagarti il debito anche a condizioni meno onerose. 
ABS (Asset backed security): è uno strumento finanziario costruito a fronte di 
una operazione di cartolarizzazione (ossia la cessione di attività o beni attraverso 
l’emissione e il collocamento di titoli obbligazionari) garantita dagli attivi sottostanti. 
MBS (Mortgage backed security): sono degli ABS derivanti dalla cartolarizzazione di mutui. 
CDO (Collateralized debt obligation): un pacchetto di numerosi ABS (o nel 
caso dei mutui MES). In altre parole un pacchetto di un altro pacchetto (nel caso in questione di mutui). 
CDO al quadrato (CDO squared): sono dei CDO che cartolarizzano degli altri CDO. In altre parole un prodotto finanziario che ha come collaterale altri strumenti della sua stessa natura. 
CDS (Credit Default swap): è un’assicurazione che difende dal default di uno strumento o di un emittente. Se sottoscrivo un CDS pago un premio periodico a fronte dell’eventuale incasso di una somma al verificarsi del default dello strumento o dell’emittente oggetto del contratto.
(dal sito Soldi on line)


"Dice Schivelbusch che è importante ricordare come la guerra sia sempre, e innanzitutto, il confronto tra due economie: si combatte per stabilire chi è il più ricco, e il più ricco la vince. In passato, variabili come il coraggio o la perizia militare lasciavano qualche margine di imprevedibilità, ma da metà dell’Ottocento, dice Schivelbusch, le cose si sono irrigidite: “senza eccezioni, le guerre totali dell’età moderna sono state decise da fattori economici piuttosto che militari. La guerra è diventata un fenomeno nel quale le risorse umane e materiali sono inviate sul campo di battaglia per essere distrutte, finché solo la parte economicamente più solida, il vincitore, rimane in piedi”. Fin qui potevo forse anche arrivarci da solo. Ma Schivelbusch non si ferma qui: “In un ulteriore perfezionamento dello schema, la Guerra fredda ha eliminato completamente l’intero processo di distruzione sul campo di battaglia, schierando le economie delle nazioni in lotta direttamente l’una di fronte all’altra”. Giusto. In effetti mi ero sempre chiesto qual era il senso di quegli enormi arsenali nucleari, quando una sola testata avrebbe chiuso la partita: adesso so la risposta. Stavano contando i soldi. Schivelbusch non si ferma e ci ricorda com’è finita la Guerra fredda: la caduta del Muro di Berlino, cioè NON un evento militare: “la vittoria del blocco occidentale nella Guerra fredda è stata la prima a essere conseguita esplicitamente attraverso le armi dell’economia”. Chiarissimo. Non resta che tirare l’ultima conseguenza: ed è quella che mi ha fatto saltare sulla sedia.
Dice Schivelbusch che a partire dagli anni novanta, coerentemente al processo prima descritto, l’economia si è sostituita, nell’immaginario collettivo e nella prassi della lotta politica, alla guerra. Traduco: quella là fuori non assomiglia a una guerra, lo è. Per usare le parole di Schivelbusch, implacabili: “in Occidente la minaccia di estinzione collettiva non è più connessa con la guerra ma piuttosto con l’economia, con la doppia minaccia della devastazione ambientale e della disoccupazione”. Bingo!
Così adesso è giorni che mi chiedo chi ci ha dichiarato guerra, senza dirlo, chi ha deciso di attaccare l’Europa, da sud e in questo modo invisibile e asettico, e in quale ginepraio ci stiamo trovando. Penso alle prime pagine dei giornali nel 1914, e alle nostre di oggi. Penso alla gente che nel ’44 ragionava di bombardamenti e sommergibili, e adesso sa di spread e default."
(Alessandro Baricco su La cultura dei vinti, Ed. Il Mulino, di Wolfgang Schivelbusch, in Una certa idea di mondo, Ed. Feltrinelli)


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13.Assassins (2015)

In Cina, nell'ottocento, una sicaria di eccezionale destrezza riceve per penitenza una pericolosa missione: uccidere un leader politico a lei molto vicino. (105 min.)

Director: Hsiao-Hsien Hou
Stars: Chen Chang, Qi Shu, Yun Zhou, Satoshi Tsumabuki

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14. Il Ponte Delle Spie (Bridge Of Spies) (2015)

Durante la guerra fredda, negli Stati Uniti, un avvocato americano viene reclutato per difendere in tribunale una spia sovietica, e poi aiutare la CIA a facilitarne lo scambio con un pilota americano in mano ai sovietici, Francis Gary Powers. (142 min.)

Director: Steven Spielberg
Stars: Tom Hanks, Mark Rylance, Alan Alda, Amy Ryan

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15. Mia madre (2015)

Margherita, una regista nel bel mezzo di una crisi esistenziale, deve fare i conti con la perdita di sua madre. (106 min.)

Director: Nanni Moretti
Stars: Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti

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16. El Club (2015)

Padre Garcia, gesuita e psicologo, viene mandato dalla Chiesa a indagare a La Boca, paesino sulla costa cilena, dove convivono in un appartamento una suora e quattro preti sconsacrati. (98 min.)

Director: Pablo Larraín
Stars: Alfredo Castro, Roberto Farías, Antonia Zegers, Marcelo Alonso

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17. Listen Up Philip (2014)

Philip sta per uscire con il suo secondo romanzo. New york e il suo ronzio perenne cominciano a disturbarlo e anche le scelte di vita si presentano a un bivio: scrivere o vivere? (108 min.)

Director: Alex Ross Perry
Stars: Jason Schwartzman, Elisabeth Moss, Jonathan Pryce, Krysten Ritter

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18. Una Nuova Amica (Une nouvelle amie) (2014)

Una ragazza compie un'inaspettata scoperta sul marito della sua migliore amica. (108 mins)

Director: François Ozon
Stars: Romain Duris, Anaïs Demoustier, Raphaël Personnaz, Isild Le Besco

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19. Anomalisa (2015)

Michael Stone, autore di un best seller, alloggia all'Hotel Fregoli a Cincinnati per una conferenza. Qui incontrerà vecchie e nuove conoscenze.  (90 mins.)

Director: Charlie Kaufman, Duke Johnson
Stars: David Thewlis, Jennifer Jason Leigh, Tom Noonan

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20. 45 Years (2015)

Una coppia si prepara a celebrare con una festa i loro 45 anni di matrimonio. Alcune novità sul passato del marito li porterà ad analizzare il rapporto con occhi diversi. (95 min.)

Director: Andrew Haigh
Stars: Charlotte Rampling, Tom Courtenay, Geraldine James, Dolly Wells

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21. Vizio Di Forma (Inherent Vice) (2014)
In 1970, drug-fueled Los Angeles private investigator Larry "Doc" Sportello investigates the disappearance of a former girlfriend. (148 mins.)
Director: Paul Thomas Anderson
Stars: Joaquin Phoenix, Josh Brolin, Owen Wilson, Katherine Waterston

22. The Duke of Burgundy (2014)
A woman who studies butterflies and moths tests the limits of her relationship with her lesbian lover. (104 mins.)
Director: Peter Strickland
Stars: Sidse Babett Knudsen, Monica Swinn, Chiara D'Anna, Kata Bartsch

23. Tutto può accadere a Broadway (She's Funny That Way) (2014)
On the set of a playwright's new project, a love triangle forms between his wife, her ex-lover, and the call girl-turned-actress cast in the production. (93 mins.)
Director: Peter Bogdanovich
Stars: Imogen Poots, Owen Wilson, Jennifer Aniston, Kathryn Hahn

24. Quel Fantastico Peggior Anno Della Mia Vita (Me and Earl and the Dying Girl) (2015)
High schooler Greg, who spends most of his time making parodies of classic movies with his co-worker Earl, finds his outlook forever altered after befriending a classmate who has just been diagnosed with cancer. (105 mins.)
Director: Alfonso Gomez-Rejon
Stars: Thomas Mann, RJ Cyler, Olivia Cooke, Nick Offerman

25. I Origins (2014)
A molecular biologist and his laboratory partner uncover evidence that may fundamentally change society as we know it. (106 mins.)
Director: Mike Cahill
Stars: Michael Pitt, Steven Yeun, Astrid Bergès-Frisbey, Brit Marling

26. Foxcatcher (2014)
Mark and Dave Schultz, U.S. Olympic Wrestling champions, join Team Foxcatcher led by multimillionaire John E. du Pont as they train for the 1988 games in Seoul - but John's emotional self-destruction threatens to consume them all. (134 mins.)
Director: Bennett Miller
Stars: Steve Carell, Channing Tatum, Mark Ruffalo, Vanessa Redgrave

27. Le Stazioni Della Fede (Kreuzweg) (2014)
Fourteen-year-old Maria is a fundamentalist Catholic, living her life in a modern fashion, yet her heart belongs to Jesus. She wants to be a saint and go to heaven. No one, not even a nice boy she meets, can stop her in this goal. (110 mins.)
Director: Dietrich Brüggemann
Stars: Lea van Acken, Franziska Weisz, Florian Stetter, Lucie Aron

28. Non essere cattivo (2015)
A story set in the 90s and in the outskirts of Rome to Ostia, the same places of the films of Pasolini... (100 mins.)
Director: Claudio Caligari
Stars: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D'Amico, Roberta Mattei

29. The Lobster (2015)
In a dystopian near future, single people, according to the laws of The City, are taken to The Hotel, where they are obliged to find a romantic partner in forty-five days or are transformed into beasts and sent off into The Woods. (119 mins.)
Director: Yorgos Lanthimos
Stars: Colin Farrell, Rachel Weisz, Jessica Barden, Olivia Colman

30. The Final Girls (2015)
A young woman grieving the loss of her mother, a famous scream queen from the 1980s, finds herself pulled into the world of her mom's most famous movie. Reunited, the women must fight off the film's maniacal killer. (88 mins.)
Director: Todd Strauss-Schulson
Stars: Taissa Farmiga, Malin Akerman, Adam Devine, Thomas Middleditch


31. The Revenant (2015)
A frontiersman on a fur trading expedition in the 1820s fights for survival after being mauled by a bear and left for dead by members of his own hunting team. (156 mins.)
Director: Alejandro G. Iñárritu
Stars: Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Will Poulter, Domhnall Gleeson

32. The Captive - Scomparsa (2014)
Eight years after the disappearance of Cassandra, some disturbing incidents seem to indicate that she's still alive. Police, parents and Cassandra herself, will try to unravel the mystery of her disappearance. (112 mins.)
Director: Atom Egoyan
Stars: Ryan Reynolds, Scott Speedman, Rosario Dawson, Mireille Enos

33. Anime nere (2014)
The story of three brothers, the sons of a shepherd, close to the ndrangheta and of their divided soul. (109 mins.)
Director: Francesco Munzi
Stars: Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Barbora Bobulova

34. Steve Jobs (2015)
Steve Jobs takes us behind the scenes of the digital revolution, to paint a portrait of the man at its epicenter. The story unfolds backstage at three iconic product launches, ending in 1998 with the unveiling of the iMac. (122 mins.)
Director: Danny Boyle
Stars: Michael Fassbender, Kate Winslet, Seth Rogen, Jeff Daniels

35. Z for Zachariah (2015)
In the wake of a disaster that wipes out most of civilization, two men and a young woman find themselves in an emotionally charged love triangle as the last known survivors. (98 mins.)
Director: Craig Zobel
Stars: Chiwetel Ejiofor, Chris Pine, Margot Robbie

36. The Visit (2015)
Two siblings become increasingly frightened by their grandparents' disturbing behavior while visiting them on vacation. (94 mins.)
Director: M. Night Shyamalan
Stars: Olivia DeJonge, Ed Oxenbould, Deanna Dunagan, Peter McRobbie

37. Storie Pazzesche (Relatos salvajes) (2014)
Six short stories that explore the extremities of human behavior involving people in distress. (122 mins.)
Director: Damián Szifron
Stars: Darío Grandinetti, María Marull, Mónica Villa, Rita Cortese

38. Ritorno Alla Vita (Every Thing Will Be Fine) (2015)
One day, driving aimlessly around the outskirts of town after a trivial domestic quarrel, a writer named Tomas accidentally hits and kills a child. Will he be able to move on? (118 mins.)
Director: Wim Wenders
Stars: Rachel McAdams, James Franco, Charlotte Gainsbourg, Peter Stormare

39. Advantageous (2015)
In a near-future city where soaring opulence overshadows economic hardship, Gwen and her daughter Jules do all they can to hold on to their joy together, despite the instability surfacing in their world. (90 mins.)
Director: Jennifer Phang
Stars: Jacqueline Kim, James Urbaniak, Freya Adams, Ken Jeong

40. Il Caso Spotlight (Spotlight) (2015)
The true story of how the Boston Globe uncovered the massive scandal of child molestation and cover-up within the local Catholic Archdiocese, shaking the entire Catholic Church to its core. (128 mins.)
Director: Tom McCarthy
Stars: Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams, Liev Schreiber




41. Mad Max: Fury Road (2015)
A woman rebels against a tyrannical ruler in postapocalyptic Australia in search for her home-land with the help of a group of female prisoners, a psychotic worshipper, and a drifter named Max. (120 mins.)
Director: George Miller
Stars: Tom Hardy, Charlize Theron, Nicholas Hoult, Zoë Kravitz

42. Mommy (2014)
A widowed single mother, raising her violent son alone, finds new hope when a mysterious neighbor inserts herself into their household. (139 mins.)
Director: Xavier Dolan
Stars: Anne Dorval, Antoine Olivier Pilon, Suzanne Clément, Patrick Huard

43. Time Lapse (2014)
Three friends discover a mysterious machine that takes pictures 24hrs into the future and conspire to use it for personal gain, until disturbing and dangerous images begin to develop. (104 mins.)
Director: Bradley King
Stars: Danielle Panabaker, Matt O'Leary, George Finn, John Rhys-Davies

44.Fury (2014)
A grizzled tank commander makes tough decisions as he and his crew fight their way across Germany in April, 1945. (134 mins.)
Director: David Ayer
Stars: Brad Pitt, Shia LaBeouf, Logan Lerman, Michael Peña

45.Mistress America (2015)
A lonely college freshman's life is turned upside-down by her impetuous, adventurous stepsister-to-be. (84 mins.)
Director: Noah Baumbach
Stars: Greta Gerwig, Lola Kirke, Matthew Shear, Jasmine Cephas Jones

46.Belluscone. Una storia siciliana (2014 Documentary)
(95 mins.)
Director: Franco Maresco
Stars: Ciccio Mira, Pino Maniaci, Salvatore De Castro, Vittorio Ricciardi

47.Fuochi D'Artificio In Pieno Giorno (Bai ri yan huo) (2014)
An ex cop and his ex partner decide to follow up on investigation of a series of murders that ended their careers and shamed them, when identical murders begin again. (110 mins.)
Director: Yi'nan Diao
Stars: Fan Liao, Lun Mei Gwei, Xuebing Wang, Jingchun Wang

48.Macbeth (2015)
Macbeth, the Thane of Glamis, receives a prophecy from a trio of witches that one day he will become King of Scotland. Consumed by ambition and spurred to action by his wife, Macbeth murders his king and takes the throne for himself. (113 mins.)
Director: Justin Kurzel
Stars: Michael Fassbender, Marion Cotillard, Jack Madigan, Frank Madigan

49.Dio Esiste e Vive a Bruxelles (Le tout nouveau testament) (2015)
Did you know that God is alive and lives in Brussels with his daughter? (112 mins.)
Director: Jaco Van Dormael
Stars: Pili Groyne, Benoît Poelvoorde, Catherine Deneuve, François Damiens

50.Before We Go (2014)
Two strangers stuck in Manhattan for the night grow into each other's most trusted confidants when an evening of unexpected adventure forces them to confront their fears and take control of their lives. (95 mins.)
Director: Chris Evans
Stars: Chris Evans, Alice Eve, Emma Fitzpatrick, John Cullum

51.Il Segreto Del Suo Volto (Phoenix) (2014)
A disfigured Holocaust survivor sets out to determine if the man she loved betrayed her trust. (98 mins.)
Director: Christian Petzold
Stars: Nina Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf, Trystan Pütter

52.Cloro (2015)
Jenny is seventeen and dreams of becoming a synchronized swimmer, but her carefree adolescent life in Ostia... (98 mins.)
Director: Lamberto Sanfelice
Stars: Sara Serraiocco, Piera Degli Esposti, Giorgio Colangeli, Ivan Franek

53.Danny Collins (2015)
An aging rock star decides to change his life when he discovers a 40-year-old letter written to him by John Lennon. (106 mins.)
Director: Dan Fogelman
Stars: Al Pacino, Annette Bening, Jennifer Garner, Bobby Cannavale

54.Mustang (2015)
When five orphan girls are seen innocently playing with boys on a beach, their scandalized conservative guardians confine them while forced marriages are arranged. (97 mins.)
Director: Deniz Gamze Ergüven
Stars: Günes Sensoy, Doga Zeynep Doguslu, Tugba Sunguroglu, Elit Iscan

55.Truth - Il Prezzo Della Verità (2015)
Newsroom drama detailing the 2004 CBS 60 Minutes report investigating then-President George W. Bush's military service, and the subsequent firestorm of criticism that cost anchor Dan Rather and producer Mary Mapes their careers. (125 mins.)
Director: James Vanderbilt
Stars: Cate Blanchett, Robert Redford, Dennis Quaid, Elisabeth Moss

56.La Isla Minima (2014)
In the MARSHLAND a serial killer is on the loose. Two homicide detectives who appear to be poles apart must settle their differences and bring the murderer to justice before more young women lose their lives. (105 mins.)
Director: Alberto Rodríguez
Stars: Javier Gutiérrez, Raúl Arévalo, María Varod, Perico Cervantes

57.Goodnight Mommy (Ich seh ich seh) (2014)
Twin boys move to a new home with their mother after she has face changing cosmetic surgery, but under her bandages is someone the children don't recognize. (99 mins.)
Director: Severin Fiala, Veronika Franz
Stars: Lukas Schwarz, Elias Schwarz, Susanne Wuest, Hans Escher

58.The Homesman (2014)
Three women who have been driven mad by pioneer life are to be transported across the country by covered wagon by the pious, independent-minded Mary Bee Cuddy, who in turn employs low-life drifter George Briggs to assist her. (122 mins.)
Director: Tommy Lee Jones
Stars: Tommy Lee Jones, Hilary Swank, Grace Gummer, Miranda Otto

59.Lost River (2014)
A single mother is swept into a dark underworld, while her teenage son discovers a road that leads him to a secret underwater town. (95 mins.)
Director: Ryan Gosling
Stars: Christina Hendricks, Iain De Caestecker, Matt Smith, Saoirse Ronan

60.The VVitch: A New-England Folktale (2015)
A family in 1630s New England is torn apart by the forces of witchcraft, black magic and possession. (92 mins.)
Director: Robert Eggers
Stars: Anya Taylor-Joy, Ralph Ineson, Kate Dickie, Julian Richings

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Quella sporca dozzina

I recuperi
     

1. Yi yi (e uno... e due...) (2000)

NJ Jian forma, con la moglie Min-Min ed i due figli, la tipica famiglia media. Vivono a Taipei con la mamma di Min-Min. NJ Jian che, dopo un anno fortunato, rischia il tracollo della sua piccola impresa, pensa di associarsi con Ota, un imprenditore giapponese vivace ideatore di software per giochi elettronici. Il giorno del matrimonio del fratello di Min-Min la suocera, colpita da un ictus, entra in coma. Nello stesso giorno NJ ritrova il suo primo amore, Sherry, che non vedeva da vent'anni. (173 min.)
Director: Edward Yang
Stars: Nien-Jen Wu, Elaine Jin, Issei Ogata, Kelly Lee

2. Le passé (Il passato) (2013)

Un uomo iraniano lascia a Parigi moglie e figli per far ritorno in patria. Durante la sua assenza la moglie inizia una relazione con un giovane e decide di chiedere il divorzio al marito. (130 min.)
Director: Asghar Farhadi
Stars: Bérénice Bejo, Tahar Rahim, Ali Mosaffa, Pauline Burlet

3. Copie conforme (2010)

In occasione dell'uscita in Italia del suo ultimo libro, James tiene una conferenza sulla stretta relazione tra l'originale e la copia nell'arte. Conosce una giovane gallerista d'origine francese, con la quale passa qualche ora per le stradine di un piccolo paese del sud della Toscana. Quando la donna per divertimento lo spaccia per suo marito, un uomo spesso assente, lo scrittore si presta al gioco. Un gioco che però si rivela pericoloso e diventa difficile discernere il vero dal falso. (106 min.)
Director: Abbas Kiarostami
Stars: Juliette Binoche, William Shimell, Jean-Claude Carrière, Agathe Natanson

4. Auto Focus (2002)

La storia della star del serial tv americano "Hogan's Heroes", Bob Crane e della sua ambigua amicizia con John Carpenter, un rappresentante di tecnologia audio-video. (105 min.)
Director: Paul Schrader
Stars: Greg Kinnear, Willem Dafoe, Maria Bello, Rita Wilson

5. Café de Flore (2011)

Una storia d'amore tra un uomo e una donna. E tra una madre e suo figlio. Un'odissea mistica e fantastica sull'amore. (120 mins.)
Director: Jean-Marc Vallée
Stars: Vanessa Paradis, Kevin Parent, Hélène Florent, Evelyne Brochu

6. Class Enemy (Razredni sovraznik) ( (2013)

In una classe liceale slovena arriva un nuovo professore per una lunga supplenza. I suoi modi bruschi e severi sono molto diversi da quelli dell'insegnante di ruolo e scatenano l'ostilità degli alunni. Quando una studentessa si toglie la vita, senza apparente motivo, la rabbia dei compagni si dirige verso il docente. (112 min.)
Director: Rok Bicek
Stars: Igor Samobor, Natasa Barbara Gracner, Tjasa Zeleznik, Masa Derganc

7. Finding Vivian Maier (2013 Documentary)

Un documentario su Vivian Maier, una tata sconosciuta, ma che grazie al ritrovamento di sue 100.000 fotografie avrà reputazione postuma come uno dei più grandi fotografi di strada. (83 min.)
Director: John Maloof, Charlie Siskel
Stars: Vivian Maier, John Maloof, Daniel Arnaud, Simon Amédé

8. The Believer (2001)

Un giovane ebreo sviluppa una filosofia ferocemente antisemita. Basato su una storia vera di un membro del K:K.K. nel 1960, raccontata da un reporter del New York Times. (98 min.)
Director: Henry Bean
Stars: Ryan Gosling, Summer Phoenix, Peter Meadows, Garret Dillahunt

9. Capturing the Friedmans (2003 Documentary)

Documentario sulla famiglia Friedman, famiglia ebrea di classe medio-alta, il cui mondo è immediatamente trasformato quando il padre e il figlio più giovane vengono arrestati e accusati di crimini scioccanti e orribili. (107 min.)
Director: Andrew Jarecki
Stars: Arnold Friedman, Jesse Friedman, David Friedman, Elaine Friedman

10. Aku no kyôten (Il canone del male) (2012)

Un benvoluto insegnante di scuola superiore escogita un piano estremo per affrontare l'ascesa di bullismo e cattiva condotta tra il corpo studentesco. (129 min.)
Director: Takashi Miike
Stars: Takayuki Yamada, Shôta Sometani, Fumi Nikaidou, Howard Harris

11. Lantana (2001)

Le relazioni di quattro coppie si dipanano dopo la scoperta del corpo di una giovane donna tra le piante di lantana, nella periferia di Sydney.(121 min.)
Director: Ray Lawrence
Stars: Anthony LaPaglia, Geoffrey Rush, Barbara Hershey, Kerry Armstrong

12. Begin Again - Tutto può cambiare (2013)

Un incontro casuale tra un produttore musicale caduto in disgrazia e una giovane cantautrice appena arrivata a Manhattan, si trasforma in una promettente collaborazione tra due talenti. (104 min.)
Director: John Carney
Stars: Keira Knightley, Mark Ruffalo, Adam Levine, Hailee Steinfeld

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Se7en Serials
Migliori serie TV dell'anno


1. Fargo year 2 (2015 TV Series)
Noah Hawley, Joel ed Ethan Coen 
Various chronicles of deception, intrigue and murder in and around frozen Minnesota. Yet all of these tales mysteriously lead back one way or another to Fargo
Stars:  Patrick Wilson, Jean Smart, Kirsten Dunst, Jesse Plemons, Ted Danson

2. River (2015 Mini-Series)
Abi Morgan 
John River is a brilliant police inspector whose genius lies side-by-side with the fragility of his mind. He is a man haunted by the murder victims whose cases he must lay to rest.
Stars: Stellan Skarsgård, Nicola Walker, Lesley Manville, Eddie Marsan

3. London Spy (2015 Mini-Series)
Tom Rob Smith 
Story of a chance romance between two people from very different worlds, one from the headquarters of the Secret Intelligence Service, the other from a world of clubbing and youthful excess.
Stars: Ben Whishaw, Edward Holcroft, Jim Broadbent, Zrinka Cvitesic

4. Mr. Robot (2015 TV Series)
Sam Esmail 
Follows Elliot, a young programmer working as a cyber-security engineer by day, and a vigilante hacker by night.
Stars: Rami Malek, Christian Slater, Portia Doubleday, Carly Chaikin

5. The Affair season 2 (2015 TV Series)
Sarah Treem e Hagai Levi  
A struggling novelist and a young waitress strike up an extramarital relationship that promises to forever change the course of their lives.
Stars: Dominic West, Ruth Wilson, Maura Tierney, Joshua Jackson

6. Togetherness (2015 TV Series)
Jay e Mark Duplass 
Follows two couples living under the same roof who struggle to keep their relationships alive while pursuing their individual dreams.
Stars: Mark Duplass, Melanie Lynskey, Amanda Peet, Steve Zissis

7. And Then There Were None (2015 Mini-Series)
Agatha Christie 
Ten strangers are invited to an island by a mysterious host, and start to get killed one by one. Could one of them be the killer
Stars: Maeve Dermody, Charles Dance, Toby Stephens, Burn Gorman


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Pensavo fosse storione invece era lompo
Delusioni

1. The Hateful Eight (2015)

In the dead of a Wyoming winter, a bounty hunter and his prisoner find shelter in a cabin currently inhabited by a collection of nefarious characters. (187 mins.)
Director: Quentin Tarantino
Stars: Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins

2. Blackhat (2015)

A furloughed convict and his American and Chinese partners hunt a high-level cybercrime network from Chicago to Los Angeles to Hong Kong to Jakarta. (133 mins.)
Director: Michael Mann
Stars: Chris Hemsworth, Viola Davis, Wei Tang, Leehom Wang

3. The Danish Girl (2015)

A fictitious love story loosely inspired by the lives of Danish artists Lili Elbe and Gerda Wegener. Lili and Gerda's marriage and work evolve as they navigate Lili's groundbreaking journey as a transgender pioneer. (119 mins.)
Director: Tom Hooper
Stars: Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Amber Heard, Ben Whishaw

4. Suburra (2015)

A gangster known as "Samurai" wants to turn the waterfront of Rome into a new Las Vegas. All the local mob bosses have agreed to work for this common goal. But peace is not to last long. (130 mins.)
Director: Stefano Sollima
Stars: Pierfrancesco Favino, Jean-Hugues Anglade, Greta Scarano, Elio Germano

5. The End of the Tour (2015)

The story of the five-day interview between Rolling Stone reporter David Lipsky and acclaimed novelist David Foster Wallace, which took place right after the 1996 publication of Wallace's groundbreaking epic novel, 'Infinite Jest.' (106 mins.)
Director: James Ponsoldt
Stars: Jason Segel, Jesse Eisenberg, Anna Chlumsky, Mamie Gummer

6. Legend (2015)

Identical twin gangsters Ronald and Reginald Kray terrorize London during the 1960s. (132 mins.)
Director: Brian Helgeland
Stars: Tom Hardy, Emily Browning, Taron Egerton, Paul Anderson

7. 99 Homes (2014)

A recently unemployed single father struggles to get back his foreclosed home by working for the real estate broker who is the source of his frustration. (112 mins.)
Director: Ramin Bahrani
Stars: Andrew Garfield, Michael Shannon, Laura Dern, Clancy Brown

8. Everest (2015)

A climbing expedition on Mt. Everest is devastated by a severe snow storm. (121 mins.)
Director: Baltasar Kormákur
Stars: Jason Clarke, Ang Phula Sherpa, Thomas M. Wright, Martin Henderson

9. Star Wars: Episode VII - The Force Awakens (2015)

Three decades after the defeat of the Galactic Empire, a new threat arises. The First Order attempts to rule the galaxy and only a ragtag group of heroes can stop them, along with the help of the Resistance. (136 mins.)
Director: J.J. Abrams
Stars: Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson

10. The Diary of a Teenage Girl (2015)

A teen artist living in 1970s San Francisco enters into an affair with her mother's boyfriend. (102 mins.)
Director: Marielle Heller
Stars: Bel Powley, Alexander Skarsgård, Kristen Wiig, Christopher Meloni

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All english plot from IMDB
Testi, illustrazioni grafiche, playlists, video: Luca Tanchis (except where otherwise indicated)