Insomma, Marla è una con cui mi vedo. Un giorno mi fa: "tu non sei come tutti gli altri.." Non ne sono tanto sicuro perchè, come tutti gli altri: Quando mangio il tiramisù, tossisco per colpa del cioccolato in polvere, ho già inviato una seconda mail con nell'oggetto "con l'allegato è meglio!", ho già smontato una molletta da bucato, mi sono già frugato le tasche dicendo "mi spiace, non ho monete", sperando che le mia chiavi non facessero rumore, mi serve un'ora per rimettere il copri-piumino, ho già cominciato i labirinti dei giornalini dalla fine, ho soffiato su qualcosa che era caduto per terra prima di mangiarlo, ho già messo dell'acqua a bollire, l'ho dimenticata, l'ho rimessa, l'ho ridimenticata, l'ho rimessa ancora, mi sono fatto un tè e ho dimenticato di berlo, mangio senza volerlo la carta dei panini, la plastica degli involtini primavera e l'alluminio del cioccolato, a casa ho una scatola di caricatori di cellulari che non mi servono più, ho già odorato i miei calzini per sapere se potevo rimetterli, faccio sempre troppa pasta, mi prometto di smettere di fare troppa pasta, allora metto meno pasta e non mi basta, ho 15 "Vale" e 11 "Peppe" in rubrica, ho detto di aver sentito parlare di qualcosa di cui non avevo mai sentito parlare, non conosco la mia taglia dei pantaloni, ho decine di mezze bottiglie d'acqua accanto al letto ma non oso più berle, conservo sempre le ricevute quando pago con la carta di credito per paura che mi rubino il numero ma non ho mai controllato se sulla ricevuta c'è il numero, mi sono chiesto se c'era una telecamera nel bagno di casa dei miei amici, non so mai quale bottone del citofono apre la porta allora li schiaccio tutti, ho già messo una chiave USB prima in un senso, poi nell'altro, poi nell'altro ancora, mi sono detto che sono come tutti gli altri, allora come tutti gli altri ho risposto: "Certo che no.. io non sono come tutti gli altri.."
Bref, di Kyan Khojandi & Navo
Traduzione di: Carlo Ligas