Il nero assoluto sembra indugiare qualche secondo in più del dovuto poi, nel silenzio più notturno del mondo, incominciano a cadere fiocchi di neve pieni di luce fosforescente. Inizio bellissimo.
Segue la storia d'amore tra Eli, piccola vampira, e Oskar, dodicenne solitario, bullizzato dai compagni, che si attraggono all'infinito, senza pace, senza sesso, senza età. Film tra i più belli che ho visto quest'anno. Fatto di atmosfere, silenzi, sentimenti trattenuti, movimenti di camera al minimo storico. Come se sotto tutta questa neve, ghiacciato nel rigore stilistico e nell'incompabilità di razza ci fosse ancora il sangue più rosso e vitale; una storia di vampiri, un racconto di reietti del mondo che genera uno splendido amore ibrido: il meticciato come unico futuro possibile.
Tratto dal romanzo omonimo dello scrittore svedese Jon Ajvide Lindqvist, presto avrà una versione americana diretta dallo stesso regista di "Cloverfield", Matt Reeves.
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